Ricordi di viaggi di un italiano nascosto

di Enrico Proietti



silenzi@live.it

Scuse al lettore - Racconto finale

05.03.2015 14:01

Messo in scena "New York", sarebbe ora di riprendere il filo interrotto dei racconti.

Ma esiste la necessità di tempo. Che si lega alla volontà.

Dei racconti, alcuni sono ancora in quello "ospedale" di cui si parlava qualche articolo addietro. "Ospedale" in cui si sente ora di ricoverarsi l'autore...

Per questo motivo, sono necessarie delle scuse ai quei due o tre lettori che hanno la bontà di seguire le pubblicazioni. Viene infatti pubblicato ora il racconto, affatto particolare, che doveva, idealmente e materialmente, chiudere tutto il ciclo. Rimane solo la prima intenzione, per il momento. Forse altri racconti, una volta sanati, saranno dimessi e pubblicati: ma ciò dipenderà, appunto, dal tempo e dalla volontà. Intanto, vede la luce "Schiaccianoci".

Già il titolo fa capire che si tratta di qualcosa di diverso. Non un viaggio, ma un desiderio di viaggio. Si rivolge a una persona.

Sebbene possa valere per molte, è proprio per una. Una persona separata dall'autore non dallo spazio, ma dalle circostanze della vita, e alla quale però egli ha potuto, nella frequentazione abituale, assegnare un ruolo simbolico.

Sebbene dunque valga per una, vale per molte.